#002 alla ricerca di giovani talenti presenta Elisa Bagnone e Francesca Gianfranchi

24 ottobre 2012

"piacere Cristina" > "piacere Francesca > "piacere Emanuela" > "piacere Elisa"
Gli incontri , le nuove conoscenze iniziano sempre con le presentazioni formali. Se la formalità ci deve essere, l'informalità mette decisamente più a proprio agio. Elisa e Francesca sono due designer, donne, mamme, libere professioniste....per cui l'intesa è stata immediata. Ci hanno accolte nel loro studio a Sarzana, nel loro mondo di Giokit, immerse tra magliette, abitini, colori, stoffe, campionari. Una bella mattinata passata a parlare di progetti, il loro bellissimo giokit nato da poco, ma già conosciuto, i nostri,in progress, una mattinata passata davanti anche ad un caffè a parlare di possibili collaborazioni, di futuri spazi da condividere, con scambi di idee, contatti....incontri che ti mettono il buon umore e che ti caricano ancora di più.
Grazie davvero per averci dedicato un pò del vostro tempo!

Ora, la parola alle designer Elisa Bagnone e Francesca Gianfranchi che ringraziamo per la loro disponibilità.

#01 nome e cognome. Elisa Bagnone e Francesca Gianfranchi
#02 parlateci di voi, del vostro percorso di formazione e lavoro.
ELISA: ho frequentato il Liceo Artistico a Carrara poi ho proseguito con l'Accademia di Brera (scenografia). Successivamente ho frequentato la scuola di Cinema a Roma. Ho lavorato per un paio di anni come assistente nel laboratorio dello scenografo Franco Cheli a Milano e seguito la realizzazione di vari spot pubblicitari come assistente costumista. Dopo questesperienze ho capito che il mondo del cinema e della pubblicità non faceva per me e ho ripreso in mano il mio percorso artistico per propormi come designer tessile. Ho lavorato per un pò di tempo in vari studi a Como. Quando è nata Alma la mia bambina ho deciso di trasferirmi da Milano a Castelnuovo Magra mio paese di origine. Ovviamente da noi le prospettive per il mio lavoro sono praticamente inesistenti per cui dopo qualche mese ho deciso di affrontare una nuova sfida e mi sono trasferita a Londra dove sono stata assunta dalla ditta OWENS & KIM come disegnatrice tessile attraverso programmi grafici e tuttora collaboro con loro come freelance.
FRANCESCA: dopo aver frequentato il Liceo Scientifico a Carrara ho intrapreso l'Università a Pisa (facoltà di Farmacia) per soddisfare le aspettative familiari, ma dopo un paio d'anni e qualche esame ho realizzato che non faceva per me e ho “disertato” per seguire la passione della moda. Ho frequentato il corso di fashion designer con specializzazione in maglieria presso il Polimoda a Firenze. Finita la scuola mi sono spostata a Bologna per fare uno stage alla BVM (Les Copains) e poi sono stata assunta nella ditta che produce le collezioni Emilio Pucci dove ero coordinatrice della collezione donna e assistente allo stilista. E' stata una bellissima opportunità che mi ha dato modo di conoscere tante persone interessanti e innamorarmi di una città come Bologna...ma poi per vari motivi familiari ho deciso di tornare a vivere a Sarzana anche e soprattutto perchè stava per nascere Bianca la mia bambina. Dopo qualche mese ho ripreso a lavorare presso la ditta Foster SpA a Carrara dove disegnavo le collezioni Powell donna e seguivo la realizzazione del campionario Mason's donna. Nel 2008 ho aperto Mood Lab con un'amica e abbiamo progettato per un paio di stagioni le collezioni Uomo e Donna per il marchio 40WEFT. Poi un paio di anni fa è arrivato Giulio e mi sono presa un po' di tempo per fare solo la mamma...ma dopo un po' scalpito ed infatti eccomi qui...































#03 Il vostro progetto di cui parliamo oggi si chiamo giokit: come vi è venuto in mente? Siamo due designer freelance ma soprattutto due mamme e, l'idea di unire le forze in un progetto comune,
che avrebbe fatto la felicità anche dei nostri bambini, è emersa fra una chiaccherata e l'altra nell'ufficio che
condividiamo... Un giorno, abbiamo visto una carta da parati per bambini che si può colorare e ci siamo
dette...perchè non portare lo stesso concetto su tessuto, per realizzare degli abiti che i bambini possano personalizzare come preferiscono?...e così è nato Giokit, un nuovo modo di concepire l'abbigliamento per bambini, perchè ogni singolo capo diventa una opportunità creativa.
#04 come funziona giokit? Sfruttando le opportunità offerte della stampa digitale su tessuto, abbiamo fatto stampare i vari disegni progettati per il nostro primo campionario. Con queste stampe abbiamo realizzato abitini, camicie e t-shirt studiati in modo che il bambino possa interagire con i disegni, colorandoli con i pennarelli lavabili che includiamo nei nostri kit, oppure “completarli” con alcune sagome termoadesive ritagliabili e posizionabili sul capo, da fissare con il ferro da stiro. La cosa più nuova e divertente, è che per quanto riguarda il “kit colore” il gioco non finisce mai: infatti tutti i capi possono essere personalizzati con i pennarelli, indossati per il tempo che si vuole e poi, quando il bambino ha voglia di “cambiare look”, basta un passaggio in lavatrice e può ricominciare da capo... Però se desidera immortalare la propria creazione può fare una foto, inviarcela via mail all'indirizzo info@giokit.com e il piccolo artista vedrà la sua opera pubblicata sul nostro sito www.giokit.com nella sezione Art Gallery. I nostri kit contengono tutto il necessario per dare ai bambini la possibilità di personalizzare il “giocavestito” incluso nella confezione. Le stampe dei tessuti sono originali ed esclusive, appositamente studiate per poter essere colorate o rielaborate.
Abbiamo sviluppato 3 concetti seguendo il filo della “giocabilità”:
> Kit colore: il kit comprende una t-shirt o un abito o una camicia, 6 pennarelli lavabili ed un cartoncino con le istruzioni. Una volta colorato il “giocavestito” si può indossare e quando il bambino ha voglia di ricominciare basta un lavaggio a 40 ° in lavatrice e il capo torna come in origine pronto per essere colorato ancora e ancora ...
> Kit lavagna: il kit comprende una t-shirt  stampata con una speciale vernice lavagna su cui è possibile scrivere o disegnare utilizzando i gessetti colorati che si trovano all'interno della tasca posteriore.
> Kit collage: comprende due fogli di tessuto termoadesivi stampati con forme che il bambino può tagliare e che possono essere fissati al capo con il ferro da stiro.
L'idea è che il bambino abbia la possibilità di creare un suo stile personale ogni giorno diverso e speciale per rendere l'atto del vestirsi un gesto divertente, creativo e soddisfacente.
#05 giokit è un progetto autoprodotto. A tal proposito, oggi, sempre più i designer affrontano i propri costi per realizzare le proprie creazioni, entrando sul mercato con il proprio brand. Vi piacerebbe, che giokit diventasse un prodotto industriale, distribuito su larga scala, o preferite sempre la strada dell'autoproduzione, arrivando con un pò più di difficoltà al mercato internazionale? E' un dubbio che ci siamo poste mille volte, considerando le varie difficoltà che abbiamo incontrato e la mancanza del budget necessario alla realizzazione di un progetto in cui crediamo molto. Ma fortunatamente diverse persone, fra cui un amico della Confesercenti, hanno creduto nell'idea e ci hanno aiutato a partire e a chiedere e ottenere un finanziamento dalla banca. Per ora continuiamo su questa strada anche se le difficoltà non sono finite, ma cerchiamo finchè possibile di andare avanti così.
#06 non avete mai pensato che l'idea base di giokit potrebbe diventare una moda come lo sono stati e lo sono tutt'ora gli adesivi in vinile da decorare le pareti? Magari!!
#07 raccontateci qualche vostra partecipazione ad eventi, fiere...etc. In luglio abbiamo partecipato a Playtime Paris, una fiera bellissima piena di colori, oggetti e idee per i piccoli. Abbiamo avuto tante visite al nostro stand, blogger, riviste, negozianti interessati a fare l'ordine e anche un agente che ha voluto il campionario per distribuirlo in Belgio... La soddisfazione più grande era sentirsi dire “c'est genial!” ma soprattutto vedere i bambini che si mettevano a colorare i nostri vestiti e poi non volevano più andarsene...
#08 progetto/i nel cassetto? Stiamo progettando una linea di giochi tessili seguendo il concetto di quello che abbiamo sviluppato come abbigliamento.
#09 dove possiamo trovare giokit? Nel nostro shop online e in alcuni negozi dove sono in vendita le t-shirt (potete trovare l'elenco qui). Da febbraio consegneremo la collezione P/E 2013 anche ad altri negozi e provvederemo ad aggiornare i nominativi sul sito.
#011 un aggettivo su "progettincorso": Femminilità creativa :-)
#012 una domanda alla quale vorreste dare una risposta che non vi è stata fatta? Perchè non fate i Giokit anche per i grandi???
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#002 LINK: WWW



3 commenti:

  1. Idea meravigliosa! Vi ho già scritto per sapere come fare ad averne una ... E ovviamente , grazie Progettincorso!

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  2. ciao! Hai visto che bello? Il loro e-commerce sarà presto on line; al momento puoi vedere i negozi dove trovi giokit, al punto #09 dell'intervista. Sul loro sito comunque puoi chiedere direttamente qualche info! A presto

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  3. è davvero una idea bellissima! Mi piace e spero di trovarla on line!
    Vi seguo con piacere e mi piacerebbe molto che voi ricambiaste, che ne dite?
    Daria

    http://sciccosidettagli.blogspot.it/2012/10/womens-power-womens-forum-for-economy.html

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